Ormai da anni Instagram é la prima app che viene scaricata sui nostri smart phone. Personalmente anche per me é stato così. Da quando l’ho scaricato non ne ho più potuto fare a meno.
I miei GB e la mia batteria ne risentono.
I ragazzi come me che vivono con il telefono in mano dal momento della sveglia mattutina alle ore della notte prediligono ormai le immagini, piuttosto che al testo. Ci basta un’immagine piuttosto che mille battiture.
La società di oggi crede che Instagram sia ormai la nuova e digitale espressione di un mondo molto giovane. Instagram non é solo un postare delle foto che piacciono o raccontare di dove si é o cosa si sta facendo ma é soprattutto un modo per fissare stati d’animo e sensazioni istantanee di fronte a situazioni caratterizzate da una forte emotività. Instagram è uno strumento eccezionale per esprimere e socializzare la creatività nell’istante in cui si attua. Ma ovviamente dopo anni dalla sua nascita, ci sono nuovi utilizzi e nuovi scopi rispetto al principale motivo della sua nascita. Instagram ora viene utilizzato non solo da giovani come noi che postano foto di vacanze o serate con amici. Ma viene anche utilizzato da persone più adulti con motivi più professionali, motivi commerciali.
Ora su Instagram vengono postate le foto in tempo reale, le stesse foto che prima della nascita di questo social network bisogna aspettare vari giorni per vederle sui giornali o su un articolo internet. Ora possiamo vedere le collaborazioni tra artisti e case di moda, possiamo vedere giornalmente la vita delle nostre star preferite, invece che dover aspettare un giornale di gossip che ne parlava, così anche da prendere il posto dei paparazzi.
Da quando ho intrapreso i miei studi in Marangoni, Instagram mi é stato molto utile se non addirittura indispensabile. Tramite Hastag, foto e tag ho avuto la possibilità di poter iniziare a collaborare con fotografi e conoscere persone nel campo della moda che mi hanno aiutata e supportata per l’avvio della mia carriera e del mio futuro.
Thank you Instagram!
